Descrizione
A Roccaverano il 25 Agosto 2025, presso la sede dell'Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida, incontro organizzato dall'UNCEM:
L'agricoltura è la grande vocazione Langa Astigiana. Più di ogni altro territorio alpino e appenninico del nord Italia. I dati del Rapporto Montagne Italia 2025, presentati da Uncem a Roccaverano, confermano un quadro storico che ha Futuro: la densità delle imprese agricole è la più alta in Piemonte. 4,8 per chilometro quadrato. E, allargando il campo, è la seconda nel nord Italia, confrontando Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria. Numeri decisamente importanti.
Vitali. Da studiare.
La Langa Astigiana arriva a 22 milioni di euro di PIL l'anno espressi dal settore primario, agricoltura e allevamento. Roccaverano DOP punto fermo del lavoro, nonostante tante emergenze e sfide, come la troppa burocrazia per le aziende, le assurde recenti linee guida sugli Stec per il latte crudo, che rischiano - come Uncem ha già detto ai Ministri della Salute e dell'Agricoltura - di decapitare tutto il sistema primario nella montagna italiana.
Ma anche nonostante l'invasione del bosco sul prato pascolo. La SAU infatti in Langa Astigiana diminuisce, tra 2010 e 2020, dell'8,7 per cento. Ma attenzione: la superficie forestale si ferma al 50% del territorio, dato ben minore rispetto ad altri pezzi di Alpi e di Appennini, anche del vicino alessandrino dove i boschi arrivano all'80% del territorio. Sono in crescita, non certo un dato positivo.
Numeri dell'agricoltura importanti, che Asti deve riconoscere.
In un patto nuovo tra Comuni delle valli - nel quadro del potenziamento dell'Unione montana di Comuni - ma anche nelle sinergie con le aree urbane. Capoluogo in primis.
I Presidenti Uncem Piemonte Roberto Colombero e Uncem nazionale Marco Bussone lo hanno ribadito a Roccaverano, insieme con i Sindaci, con il Presidente dell'Unione montana Marco Listello, con il coordinatore dell'Area Interna SNAI Val Bormida, Gigi Gallareto.
"Non perdiamoci nell'IO o nel rancore. Questa è una montagna viva. I dati sull'agricoltura lo dimostrano - sottolinea Bussone - Ma cresciamo nel NOI, riorganizziamo con nuova capacità amministrativa manageriale i nostri Comuni.
Asti guardi a questa valle come punto fermo per affrontare le crisi climatica e demografica. Una azione vincente. Valorizzando i servizi ecosistemici-ambientali".
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Ultimo aggiornamento
28/08/2025 11:01